Chi sono

Un'introversa curiosa che ama l'arte, i materiali e le contaminazioni. I miei contrasti hanno trovato un loro equilibrio nel creare ornamenti per il corpo: cerco di fare semplicemente ciò che sono.

Accumulatrice seriale, precisa maniacale, approssimativa.

Disordinata cronica in veste ordinata.

Ho sempre il rossetto.

Il mio percorso di studi

Ho sempre avuto un forte interesse per i dettagli e la manualità, ciò mi ha spinto a intraprendere studi artistici scegliendo in seguito di proseguire nel settore del Restauro.

Quì sentivo molto valorizzata la mia esigenza di rigore e disciplina, ma questo non mi bastava.

Perciò negli anni seguenti alla Laurea ho deciso di riscoprire e sviluppare quello che oggi riconosco essere uno dei fili conduttori della mia vita.

Ho intrapreso una specializzazione in Design del Gioiello che ho conseguito attraverso corsi di Alta Formazione, giungendo infine all'Oreficeria Professionale, Alta Gioielleria e Incisione. Ed è stato proprio grazie a questo percorso che sento di aver scoperto la mia vera passione: il gioiello e la sua realizzazione.

Cosa faccio

Non sono mai riuscita a definirmi creativa, orafa o designer: attratta dal mondo del gioiello, guidata dall'amore per l'arte e i colori; ho deciso di intraprendere l'ornamento secondo il mio gusto.

La gomma crepla. E' un materiale dai tantissimi e buffi nomi: cambiano in base allo spessore dei fogli. Si presenta in fogli di diversi formati ed è atossico, eco-friendly, waterproof, morbido, termoformabile, leggero, perforabile. Si ottiene dalla lavorazione di resine termoplastiche e carbonato di calcio.

Forse ne comprai un foglio anni fa. Non sapevo cosa fosse, mi bastò la sensazione di quella gomma spugnosa sotto le mani e i suoi tanti colori! Rimase nel cassetto fino a quando quel cassetto si riempì. La presenza ormai ingombrante di quei fogli e la sempre presente ma latente spinta verso il mondo del gioiello, mi hanno portato a creare i miei primi ornamenti.

Creavo principalmente collane e mi divertivo a partecipare a concorsi nei quali era vietato l'uso dei metalli, che oltretutto non sapevo ancora lavorare.

Mi divertivo come mi diverto tutt'ora.

Un materiale che mi permetteva di dare forma alle mie idee.

Con la gomma crepla dò forma ad ornamenti voluminosi, leggeri e colorati.

Tutto parte da un'idea che si concretizza in forme che taglio a mano dai fogli colorati. I pezzi vengono poi forati, annodati o assemblati tramite componenti metallici.

Corsi di Oreficeria professionale, Alta Gioielleria e Incisione...imparo a lavorare il metallo.

Con il metallo creo orecchini componibili dove un semplice gesto li può trasformare sempre in qualcosa di nuovo. Ogni pezzo è tagliato a mano dalla lastra, limato e saldato. Svolto tutto al mio banco da orafo.

Un gioiello in movimento, vivo, che mi permette e permette a chi lo indossa di giocare. Sì, di giocare, come ci ricorda la radice etimologica della parola gioiello.

Perché lo faccio

Perché non farei altro, non saprei cos'altro fare. I gioielli sono riusciti a crearsi nella mia vita un'importanza tale ed un fascino a cui faccio fatica a resistere.

Un'eredità. Ero piccola quando intuii che i gioielli, quelli che mio zio mi portava dai suoi tanti viaggi per il mondo, racchiudono la storia, le abitudini, le credenze di un popola, di una civiltà, dell'uomo.

L'ornamento è un connubio perfetto tra natura, tecnica e creatività individuale, ma anche uno strumento importante che ci parla della sensibilità collettiva e del suo declinarsi nelle varie epoche.

Voglio racchiudere me stessa e donarmi, farmi indossare dagli altri, da chiunque riveda qualcosa di sè in una mia creazione.

Racchiudere dentro un oggetto la mia persona, le aspettative di una femminilità personale.

La magia contenuta in un dettaglio.